Il territorio

Cenni storici

Di Trecento con la sua chiesa parrocchiale di S.Iacopo, abbiamo testimonianza in due carte della Badia di Passignano del 1069 e del 1086 che ricordano la località chiamata Trecento o Trecenta.Anticamente in questo luogo esisteva un antico castello detto "castrum Trecentae", denominazione che indicherebbe l'estensione del possesso, Feudo dei Cadolingi di Catignano, Trecento diviene un possesso del vescovado fiorentino grazie al lascito di certa Zabolina di Giovanni di Bottacco vedova di Rudolfino di Bernardo al vescovo Gottifredo nell'atto di farsi suora, come è scritto nello stesso atto di donazione. Una documentazione sicura della chiesa dedicata a S.Iacopo è del 1313: in quell'anno il pievano Filippo di San Pietro in Mercato confermò rettore di Trecento, Puccio Chierico che prese possesso della chiesa accompagnato dal parroco di San Giusto in Lucardo. Dello stesso anno è il documento in cui "Donna Acconcia e Giunta suo figlio" cedettero a Nuccio del fu Forese di San Felice in Piazza un pezzo di terra ed una capanna, poste nel Popolo di San Iacopo a Trecento.E in un documento della fine del XIV secolo, rogato inn Trecento esistente nell'Archivio Diplomatico di Firenze, si legge come un certo Matteo del fu Ghini di Lucardo s'impegnasse a restituire alla chiesa di san Iacopo a Trecento tre pezzi di terra precedentemente acquistati per cinquanta fiorini d'oro dagli Uffiziali del Comune di Firenze nell'occasione di una campagna contro le truppe del Papato.